Che gestiate un sito aziendale, un blog o un e-commerce ci sono almeno 5 errori da non fare per la SEO di un sito web. Proviamo ad analizzare i comportamenti da evitare per mantenere ottimale il posizionamento del vostro sito sui motori di ricerca. Un buon sito web deve avere una valida struttura, contenuti di valore e non duplicati, una keyword research curata alla base dei testi, ottime immagini, link interni ed esterni selezionati. Vediamo però quali sono i fondamentali errori che si devono evitare per la SEO.
1. Trascurare le prestazioni del sito
Backlink di qualità, ottimizzazione per i dispositivi mobili e velocità di caricamento sono per Google alcuni dei fattori di ranking più importanti. Un calo di traffico può infatti essere generato anche dalla lentezza del sito. Quando il caricamento delle pagine di un sito supera i 4 secondi, il tasso di abbandono supera il 30%. A rallentare un sito possono essere:
- immagini pesanti;
- JavaScript, script di CSS e HTML;
- alcuni servizi di hosting;
- mancanza della cache del browser;
- rendering delle pagine.
Può risultare utile, dunque, comprimere gli script del codice quando possibile e ridurre con un programma di editing le dimensioni delle foto. Per valutare e migliorare le prestazioni del sito si utilizzano vari programmi e software e solitamente è opportuno rivolgersi ad un professionista qualificato.
2. Usare le keyword sbagliate
Tra i 5 macro errori da non fare per la SEO del sito c’è la ricerca e la scelta di keyword errate. lo studio attento delle keyword è essenziale per pianificare al meglio la struttura ed i contenuti del sito. Per migliorare il tasso di conversione delle parole chiave, la pagina di destinazione o landing page delle eventuali campagne a pagamento ADV deve essere perfetta. Per non sbagliare è fondamentale saper suddividere le keyword in base al search intent (intento di ricerca). Si possono distinguere le parole chiave in base ai search intent degli utenti in tre categorie principali:
- keyword informazionali, legate puramente a scopi di ricerca di informazioni;
- keyword transazionali, utilizzate dagli utenti che vogliono fare un acquisto;
- keyword navigazionali, utilizzate per cercare un brand o un prodotto di cui si conosce il nome.
3. Descrizione delle schede prodotto e relative immagini di bassa qualità
Uno degli errori più comuni commesso da chi gestisce un business online è la gestione delle schede dei prodotti.
- Il testo utilizzato nella descrizione contribuisce notevolmente a posizionare il sito sui motori di ricerca. In molti casi la descrizione dei prodotti è troppo breve, povera e manca di originalità. Si dovrebbe dunque evitare di copiare il testo descrittivo fornito dalle aziende produttrici.
- Anche le immagini devono essere di alta qualità e ottimizzate tramite alcuni accorgimenti come tag e keywords nel testo alternativo. Una scheda prodotto con un’elevata qualità di link interni consente di sfruttare la pagina anche per la link building.
4. Link building interna trascurata
Creare dei link interni è molto importante anche nei siti di e-commerce. Spesso questo aspetto viene curato poco o trascurato completamente. I link interni servono a guidare l’utente all’interno del sito web e ad accrescere il valore delle categorie e delle pagine che maggiormente competono sulle keywords. Si può, ad esempio aiutare l’utente a trovare un articolo correlato con un altro all’interno dello stesso e-commerce. Questo aiuta ad evitare che il potenziale cliente prosegua le sue ricerche ed il suo shopping altrove. La link building interna inoltre, ottimizza la gerarchia e la struttura dell’e-commerce. È assodato, in generale, che senza i link per Google sarebbe impossibile realizzare le SERP.
5. Mancanza di recensioni dei clienti dell’e-commerce
Uno dei 5 macro errori da non fare per la SEO dell’e-commerce è trascurare la richiesta di recensioni da parte dei clienti. Gli utenti che non hanno ancora mai effettuato acquisti online su uno store tendono a non fidarsi se non leggono almeno una recensione. Le recensioni positive logicamente sono quelle che giovano di più all’e-commerce ma per assurdo anche averne qualcuna negativa su molte positive è meglio che non averne del tutto. I giudizi dei clienti devono essere facilmente visibili e non pilotati. La presenza di recensioni, inoltre, è importante anche per i motori di ricerca. All’interno delle schede prodotto è opportuno elaborare un riassunto delle recensioni, insieme alle classiche stelline del voto medio. È anche molto importante rendere facile e veloce per i clienti recensire i prodotti.
Il valore della SEO per i siti di e-commerce
Molti e-commerce che vantano siti web con una bella grafica, facili da consultare, ben fatti e con un alto potenziale, non riescono a decollare a causa di alcuni errori di base. Nella maggior parte dei casi questi webstore non raggiungono i risultati sperati a causa degli errori sulla SEO.
La strategia migliore per chi gestisce un e-commerce è quella di impostare il lavoro tenendo in considerazione la SEO fin dall’inizio. Altrimenti, è possibile intervenire su un sito web in un secondo momento, quando ci si accorge che questo presenta degli errori. Il lavoro risulterà un po’più complicato, lungo e oneroso ma i risultati si vedranno ugualmente.